‘Zone rosse’ non solo a Napoli, città capoluogo, ma anche in quattro Comuni dell’area metropolitana. Lo ha deciso il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso di una riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza. I Comuni interessati dal provvedimento sono: Pompei, Castellammare di Stabia, Pozzuoli e San Giorgio a Cremano.

Le parole del prefetto Di Bari sulle zone rosse in provincia

“Dopo un attento studio, abbiamo ritenuto di circoscrivere delle piccole ‘zone rosse’ da affiancare ai controlli che già facciamo e che sono stati potenziati”, ha spiegato il prefetto. “A seguito delle direttive del ministro Piantedosi, abbiamo questo ulteriore strumento a disposizione che sta già dando ottimi risultati nella città di Napoli dove sono quattro le ‘zone rosse’ istituite”. A quanto riferito, la Prefettura di Napoli è la prima a istituire ‘zone rosse’ in Comuni diversi dal capoluogo.

La riunione del Comitato, ha visto affrontare anche altre questioni, come l’aggressione che si è verificata all’ospedale San Paolo di Napoli. Lì, ha ricordato il prefetto, esiste già un drappello delle forze dell’ordine e su cui è in corso un approfondimento rispetto a quanto accaduto ed anche la questione relativa agli spari al cimitero del Comune di Portici. “La Prefettura”, ha riferito il prefetto, “sta coordinando servizi mirati di controllo del territorio per frenare situazioni similari”.

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