Nella mattinata, presso il Palazzo di Governo, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto, Claudio Palomba, alla quale hanno partecipato il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi con l’Assessore alla Legalità e alla Sicurezza, Antonio De Jusu, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Napoli, Maria de Luzenberger, il Questore, Alessandro Giuliano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Enrico Scandone, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Gabriele Failla ed il rappresentante della locale Capitaneria di porto, Francesco Perrotti.
L’episodio di Marechiaro
E’ stata affrontata la problematica connessa alla recrudescenza del fenomeno della violenza giovanile, con particolare riferimento ad ultimi episodi, l’accoltellamento di due minori avvenuto nella zona cittadina di Marechiaro domenica 15 maggio u.s. e del ferimento di un altro minore a Melito.
Vendita di armi
Al riguardo, nel rilevare che sia grave il fatto che minorenni circolino armati di coltello, è stato disposto che siano rinforzati specifici servizi di controllo ad opera delle Forze dell’ordine, non solo nell’ambito dei servizi effettuati in occasione della “movida” ma anche, qualora lo richiedano le Direzioni scolastiche, all’ingresso degli istituti, nonché relativamente agli esercizi di vendita di tali armi da taglio.
Servizio di vigilanza
Si è poi concordato che sin dal prossimo fine settimana verranno poi svolti anche specifici servizi di vigilanza nell’area di Marechiaro ad opera delle Forze dell’ordine e con il concorso della Capitaneria di porto, che verificherà anche la regolarità degli ormeggi e delle installazioni balneari, nonché della Polizia Municipale, che assicurerà un efficace servizio di vigilanza anche con l’impiego di carri attrezzi per contrastare violazioni al codice della strada nell’area, al fine di garantire adeguate condizioni di viabilità e sicurezza.
Le misure con l’Inps
Inoltre, a breve, al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica che è connesso alla violenza ed al disagio giovanile, sarà programmato un incontro con l’Inps e le altre istituzioni interessate per definire modalità operative per procedere alla revoca di alcune tipologie di indennità percepite dai genitori i cui figli risultino inadempienti agli obblighi scolastici. Tale misura verrà estesa anche ad altre categorie di soggetti responsabili di illeciti, quali i parcheggiatori abusivi.
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