“Tutto è incominciato qui: ciao, bella, ciao”. Questa è la scritta che campeggia sullo striscione esposto questa mattina dal Comitato Vele di Scampia a ventiquattr’ore dello sgombero della Vela Gialla, sede dello stesso e ora disabitata. Un saluto colmo di speranza per il futuro del popolo delle Vele, ma anche di rabbia. Poco prima di calare lo striscione, il Comitato ha infatti occupato la vicina sede dell’Università Federico II. “I bonifici del Comune atti a permettere che chi ha trovato casa dopo essere uscito dalle Vele possa pagare gli affitti tardano ad arrivare”, denunciano in una nota.

“Noi non ci stiamo”, prosegue la comunicazione ufficiale del Comitato. “Oggi salutiamo la Vela Gialla, la Vela delle riunioni, della nostra sede ma continueremo a combattere per il nostro popolo per fare sì che i bonifici promessi dal comune arrivino permettendo a chi ha un affitto da pagare di farlo, per aiutare chi una casa non l’ha proprio trovata ancora e per condurre a termine la battaglia delle battaglie. Vogliamo che i mostri di cemento siano abbattuti, vogliamo un lavoro dignitoso per la nostra gente e la costruzione dei nuovi alloggi. Solo allora avremo vinto, Scampia vuole tutto”.

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