Sarebbero gli open day con la minor adesione registrata dall’inizio della campagna vaccinale, quelli organizzati dall’Asl Napoli 1 Centro per i cittadini tra i 60 e i 79 anni, a partire dal primo luglio, 1500 dosi di Johnson&Johnson, eil 2 luglio, analogo numero di prime dosi di AstraZeneca. Secondo delle prime stime vi sarebbe soltanto il 2% delle prenotazioni. Un dato simbolico che mostra come, chi ha ancora non si è sottoposto al vaccino pur facendo parte delle fasce d’età che per prime hanno ricevuto le dosi, probabilmente non ha volontà di farlo, ma la macchina della salute non demorde e per venire incontro a quanti più cittadini sta rimodulando la propria offerta anticovid e sta puntando, anche mediaticamente, sulla lotta alla nuova variante delta. Sono già partiti i mini hub, territorialmente più vicini alla popolazione, nel distretto 27 riferito al quartiere Vomero e nel 28, quartiere Scampia. I primi dati provenienti dal quartiere collinare indicano oltre 300 vaccinati nelle primissime ore. La presenza dei minihub nei distretti, aperti dalle 9 alle 18, sta consentendo la vaccinazione anche della popolazione straniera residente in Italia, che ha proprio nelle Asl Territoriali il proprio punto di riferimento per la salute, ma intanto, anche mediante le parole del direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, continuano gli appelli alla popolazione per presentarsi alla vaccinazione.
