Entra nella sua fase finale la campagna elettorale con l’ultima settimana di sprint per i partiti, che in questi giorni si giocano il tutto per tutto in vista delle elezioni politiche di questo fine settimana.
La prospettiva europea
Dal centrodestra, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, fa chiarezza sulle intenzioni del partito e prende le distanze dall’Ungheria di Orbán, dichiarando di guardare a Bruxelles invece che a Budapest. Sguardo puntato sull’Europa anche per il leader del PD Enrico Letta che, nel corso dell’incontro alla stazione marittima di Napoli con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato come l’Unione Europea sia preoccupata per quello che accadrà in Italia questo weekend.
Tutti puntano il dito contro tutti
“Letta non sa con chi vuole governare”, ha incalzato nel corso di un’intervista a Metropolis, il leader di Azione, Carlo Calenda: “Gli elettori non sanno cosa farà il PD del loro voto, visto che lui ha detto di non voler governare né con la destra né con la sinistra”. È arrivata a meno di sette giorni dall’apertura delle urne la benedizione di Grillo ai 5S, subito commentata dall’ex premier Conte con entusiasmo, per poi tornare a sparare a zero sui suoi avversari politici. “Le forze politiche sono in disaccordo su tutto ma solo su una cosa sono d’accordo: volevano e vogliono fare fuori il Movimento Cinque Stelle. Siamo così scomodi?”, la sua riflessione. Richiama all’oggettività il leader del Carroccio, Matteo Salvini. “Io non credo ai sondaggi: l’unico sondaggio ce l’avremo domenica sera”, le parole del leader della Lega. “L’importante è che vada a votare tanta gente”.
Il Sud per Fratelli d’Italia e Unione Popolare
A puntare ancora su un Mezzogiorno autonomo è la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Sosteniamo da sempre l’autonomia regionale in un quadro di coesione nazionale e il programma comune del centrodestra ne è l’ultima conferma. L’autonomia regionale è un valore aggiunto perché consente di responsabilizzare le amministrazioni regionali e di avvicinare il potere decisionale ai cittadini”, le sue parole.
Nel corso di una conferenza all’interno del cinema Modernissimo di Napoli, infine, l’ex primo cittadino partenopeo Luigi De Magistris ha espresso alcune considerazioni sull’esito delle elezioni imminenti e sull’impatto che Unione Popolare sta avendo sulla politica italiana: “Credo che finalmente si riesce a costruire politicamente e istituzionalmente quel luogo che in Italia mancava da troppo tempo”.
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