C’è mancato pochissimo perché un incidente di percorso non si trasformasse in tragedia. Il fatto è successo ieri mattina, durante la corsa della vettura EAV in viaggio da Sorrento verso Napoli, mentre il treno attraversava una galleria.
Il guasto in galleria
Durante la corsa del treno circumvesuviano partito da Sorrento in direzione Napoli, macchinista e capotreno hanno tirato i freni d’emergenza all’altezza di Castellammare di Stabia. Il motivo dello stop inatteso: il distacco del tetto a un vagone. Secondo il racconto del personale EAV a bordo del convoglio, un segnale di errore sarebbe improvvisamente comparso sul monitor della cabina di guida, avvertendo i conducenti della presenza di un guasto al caricabatterie.
Interrotta la corsa per ragioni di sicurezza, sono subito stati effettuati dei controlli sulla vettura e a quel punto si è scoperta l’entità del danno. A provocare il sollevamento della lamiera, con molta probabilità, l’impatto con il ramo di uno dei tanti alberi pendenti sopra la linea ferroviaria. Un fatto simile, tuttavia, non dovrebbe portare a conseguenze di questo tipo, ed è qui che entra in gioco la denuncia dei sindacalisti del settore.
La denuncia dei fatti
“Nella galleria di Pozzano si raggiungono i 70km/h”, ha spiegato alla stampa Gennaro Conte, macchinista e sindacalista dell’ORSA, il sindacato che si è occupato di denunciare il fatto. “Evidentemente il pezzo, già malmesso, è schizzato via a causa dell’effetto vela e ha tranciato il tubo di gomma dell’alimentazione ad aria compressa del pantografo, che è rinforzato e ha un diametro di crica tre centimetri”, ha continuato Conte, “si immagini cosa sarebbe accaduto se l’incidente si fosse verificato in prossimità di una stazione e quel frammento avesse colpito una persona in banchina”
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