La Cedu- Corte Europea dei Diritti Umani- ha condannato l’Italia in merito alla situazione della Terra dei Fuochi, con una sentenza definitiva. L’organo giurisdizionale internazionale ha ordinato allo Stato di introdurre delle misure generali per far fronte al fenomeno dell’inquinamento. I giudici non avevano accolto gli scorsi ricorsi, presentati da 41 persone e 5 associazioni. La motivazione risiedeva nel fatto che, anche se il fenomeno rappresenta un importante rischio per la salute, non ci sarebbero state “prove sufficienti di una risposta sistematica, coordinata e completa da parte delle autorità nell’affrontare la situazione della Terra dei Fuochi”.
La Corte Europea ha affermato che “Data l’ampiezza, la complessità e la gravità della situazione, era necessaria una strategia di comunicazione completa e accessibile, per informare il pubblico in modo proattivo sui rischi potenziali o reali per la salute e sulle azioni intraprese per gestire tali rischi. Questo non è stato fatto. Anzi, alcune informazioni sono state coperte per lunghi periodi dal segreto di Stato.”
Di Sabrina Valenti
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