La notizia della violenza ai danni di un’adolescente in una normalissima serata di movida del finesettimana è arrivata subito all’attenzione del deputato dell’Alleanza Sinistra-Verdi Francesco Emilio Borrelli, che immediatamente ha preso posizione in merito.
“Mentre l’Italia intera piange ancora la povera Giulia Cecchettin, uccisa dal suo ex ragazzo, un’altra vicenda di violenza sulle donne spunta fuori”, scrive in un post sui social il deputato. “Vittima, una ragazzina di 18 anni, che denuncia di essere stata costretta a subire violenze sessuale da parte di due ragazzi che aveva conosciuto nel corso della stessa serata ai Quartieri Spagnoli, nel pieno della movida. Per difendere la donna bisogna combattere il vero mostro: la società maschilista, misogina e patriarcale“.
“Le denunce aumentano”, rende noto Borrelli, “segno che ora c’è più consapevolezza e meno paura“. Per il deputato dell’opposizione, però, “bisogna fare di più per fermare le violenze e le stragi. Il caso di Giulia ci ha fatto inorridire tutti e ci ha resi assetati di giustizia. Ma essa deve essere sempre e non solo quando si arriva alle tragedie da prima pagina. Si è tanto bravi a sbattere i mostri in prima pagina, ma a parte rare eccezioni in cui si parla di devianze mentali gravi, sono quegli stessi ’mostri’ creati dalla nostra società patriarcale, maschilista e misogina. Il cambiamento, oltre che giuridico e penale, deve essere culturale”.
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