Questa mattina all’alba è scattata l’operazione per fare scattare le manette ai polsi dei ragazzi che hanno violentato le due cuginette di Caivano in provincia di Napoli. Il blitz nella notte, coordinato dalla Procura di Napoli Nord, fa luce sulle vicende consumate in un centro sportivo abbandonato. Vittime della violenza di gruppo due ragazzine di 10 e 12 anni.

La ricostruzione

Le due bambine furono portate al Delphinia, la palestra abbandonata del Parco Verde, dove sono iniziati i lavori di ristrutturazione, e violentate da un gruppo di giovani. Si tratta solo di un racconto, ma alle spalle di questa vicenda ci sarebbero state altre violenze, cadenzate nel tempo e silenziate dalle minacce. Gli arresti di questa notte sono scattati grazie alle immagini trovate sui cellulari dei presunti colpevoli delle violenze sessuali.

La conferenza stampa alle 11

Nel corso di una conferenza stampa alle 11 saranno chiariti alcuni dei passaggi di questi arresti. Le ordinanze “hanno ad oggetto la triste vicenda relativa alla violenza sessuale posta in essere in più occasioni a Caivano – si legge nella nota – da parte di un gruppo di giovanissimi (in particolare da sette minorenni e due maggiorenni) ai danni di due minorenni, cugine fra loro, rispettivamente dell’età di 10 e 12 anni.

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