Fermi da martedì scorso, i lavoratori di TRASNOVA, ditta sub-appaltatrice collegata al colosso italo-francese Stellantis, in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, hanno appreso con gioia, nel pomeriggio di ieri, la notizia della proroga del contratto di fornitura per un anno. E la conseguente revoca dei 97 licenziamenti annunciati
L’annuncio si diffonde subito e partono anche caroselli di auto, un sospiro di sollievo in vista delle festività e del nuovo anno.
Il chiarimento di Stellantis
Stellantis, direttamente nel corso del tavolo romano al ministero delle imprese e del made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso, ha però fin da subito chiarito che non interverrà per le altre crisi dei fornitori come per quella di Transnova e che la proroga ormai ufficiale della commessa durerà non più di un anno. Trasnova è una delle aziende che rientra nell’indotto di Stellantis e si occupa di trasportare con le sue bisarche le auto prodotte negli stabilimenti.
Un respiro di sollievo prima di Natale
Salvi, almeno per un anno, 97 lavoratori tra Cassino, Melfi, Torino e Pomigliano d’Arco. Buone notizie anche per Logitech, Teknoservice e Csa di Trasnova, che sono subfornitori di Trasnova. Da Stellantis un segnale del dopo Tavares, precario ma abbastanza valido da cambiare il Natale di circa 400 lavoratori dell’indotto Stellantis. Respiro di sollievo e una speranza per il futuro…
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