Buoni i risultati dell’Italia organizzata in zone, ma ora occorre rigore in questi giorni di Natale per continuare ad evitare lockdown generalizzati. Lo spiega il Premier Conte agli italiani in conferenza stampa. Nel nuovo Dpcm il Primo Ministro parla delle regole per le festività natalizie di quest’anno particolare: spostamenti, attività commerciali, cenoni e scuole.

Per gli spostamenti c’è il divieto di uscire dal proprio Comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Viene confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 (la Messa di Natale dovrà quindi essere anticipata).

Per i ristoranti via libera al pranzo di Natale, ma con massimo quattro persone per tavolo. L’orario di chiusura rimane alle 18: dopodiché bar e ristoranti potranno continuare a lavorare con il servizio di asporto fino alle 22 e con le consegne a domicilio. I negozi e le attività commerciali potranno restare aperte fino alle 21. Sospese le crociere. Dal 4 dicembre al 6 gennaio chiusi gli impianti da sci. Chi va o rientra dall’estero dovrà fare la quarantena.

Per i cenoni non ci sono regole, ma forti raccomandazioni: evitare di ricevere a casa persone non conviventi e mantenere prudenza. Poi Conte annuncia che gli studenti torneranno a scuola dal 7 gennaio, subito dopo le feste.

ll Premier incalzato dalle domande è poi intervenuto anche sul tema dei vaccini: “No al vaccino obbligatorio, siamo per la facoltatività della vaccinazione”.