Cigl, Cisl e Uil in presidio all’esterno dell’ingresso del Teatro San Carlo di Napoli. A mostrare lo striscione di protesta “Teatro San Carlo Napoli” sono state circa 30 persone, lavoratori del settore dello spettacolo come maestri di musica e una parte del corpo di ballo. La richiesta è tra le classiche in questi casi, portare a termine la stabilizzazione degli ultimi precari.
Avviati i contatti per incontrare il sindaco Manfredi
“C’è un impegno preso dal sovrintendente per l’assunzione di questi precari storici – spiega Gianvito Ribba, Rsu della Cgil – gli ultimi rimasti da stabilizzare in sostituzione dei colleghi andati in pensione”.
Inevitabile un riferimento anche alla situazione del sovrintendente Stephane Lissner dopo il decreto che impone il pensionamento dei direttori delle fondazioni lirico sinfoniche che hanno più di 70 anni: “E’ un momento delicato per noi – osserva il sindacalista – abbiamo un subito un decreto che per la sua metodologia ci ha lasciato sgomenti. Speriamo adesso che le istituzioni trovino la giusta coesione attorno al San Carlo”. In programma a breve un incontro con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
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