di Teresio Costa
I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, a seguito di pregressa attività info-investigativa ed analisi dei dati raccolti, hanno rilevato alcuni soggetti di nazionalità estera, quali possibili intermediari nella compravendita di un ingente carico di tabacchi che si sarebbe dovuta perfezionare nei giorni successivi. I mirati riscontri e approfondimenti sul territorio consentivano, così, di individuare e sottoporre a controllo un automezzo, sul quale erano abilmente occultate, dietro un carico di copertura, n. 540 casse di sigarette recanti marca “regina” e “winston” e prive del contrassegno di stato, per un peso complessivo di circa 5,5 tonnellate, pronte per essere vendute sul mercato clandestino campano per un controvalore di oltre 1,5 milioni di euro.
La condanna
Tutti i 6 responsabili dell’illecito traffico, di cui due cittadini croati e uno bosniaco, sono stati sottoposti ad arresto in flagranza di reato e messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, che ha disposto il rinvio a giudizio per direttissima davanti al Tribunale di Nola. In data 14 luglio u.s., due dei soggetti arrestati, considerata anche la recidiva, sono stati condannati alla pena di tre anni e 4 mesi di reclusione e 30 milioni di euro di multa, nonché all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
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