Un catalizzatore di contagi, questo il timore, a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico, che colpisce i sindaci italiani in merito al rapporto tra personale scolastico e immunizzazione. Infatti sarebbe ancora troppo alta la percentuale di operatori scolastici che non si sono sottoposti alla vaccinazione anticovid. Uno su dieci sarebbe la stima, con alcune regioni, Sicilia, Sardegna, Calabria e Provincia Autonoma di Bolzano dove il rapporto sarebbe 1 su tre. A lanciare l’allarme è stato il presidente del’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro che ha fatto richiesta di assumere docenti già vaccinati. Secondo una ricerca proveniente dalla California infatti, basterebbe un singolo insegnante per contagiare quasi metà classe, nonostante la presenza dell’aeratore e il rispetto del distanziamento sociale. A destare preoccupazione è anche la percentuale di studenti non ancora immunizzati, in Italia vi è ancora il 43% della popolazione tra i 12 e 19 anni che non ha ricevuto il vaccino, ma nell’ultima decade si sta assistendo a uno sprint di immunizzazioni tra gli adolescenti, una corsa contro il tempo del suonare della campanella. Uno sprint necessario per giungere all’ingresso in aula con gran parte degli studenti coperti anche dalla seconda dose, onde evitare che la variante delta, possa essere un ospite sgradito tra i banchi delle classi.