Disagi a Napoli per lo sciopero nazionale del trasporto aereo: lo stop di 8 ore previsto nelle fasce orarie dalle 10 alle 18 e indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl ha coinvolto il personale di terra degli aeroporti, servizi di handling e check-in.

I disagi dello sciopero a Napoli

A Capodichino sono stati 118 sui 284 programmati i voli cancellati. Astenuto anche il personale Enav. I lavoratori hanno incrociato le braccia per protestare contro il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da sei anni. Negli stessi orari fermi anche i piloti e gli assistenti di volo delle compagnie aeree Vueling e Malta Air che opera i voli di Ryanair. Lo sciopero è stato proclamato a seguito dell’applicazione da parte della compagnia aerea low cost di accordi sindacali di carattere contrattuale, giudicati totalmente insoddisfacenti senza che sia stato aperto un confronto da parte della compagnia.

Si tratta di accordi assolutamente inadeguati – dicono le organizzazioni sindacali – e poco rispettosi della professionalità del personale navigante che ha consentito all’azienda, in particolare nella fase post pandemia, un deciso incremento della reddittività. Lo stop ha avuto pesanti ripercussioni sui passeggeri, con voli cancellati e in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, sono stati oltre 270mila i viaggiatori italiani che hanno subito disagi. Lo sciopero ha risparmiato solo alcuni voli “garantiti” tra cui quelli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera ad esclusione del traffico continentale, e i voli charter da e per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.

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