Napoli è piena di turisti, ma il Maschio Angioino si prepara a chiudere le sue porte. Da giovedì 7 a sabato 9 luglio, i dipendenti della biglietteria del Castel Nuovo incroceranno le braccia in segno di protesta per due ore al giorno, dalle 13 alle 15, negando l’accesso a chiunque voglia visitare uno dei simboli del capoluogo partenopeo.
Le richieste dei lavoratori
“Siamo stufi di non essere ascoltati”, hanno dichiarato i membri del personale, “non abbiamo una divisa o un tesserino e sono mesi che chiediamo il supporto di un operatore turistico addetto alla comunicazione in lingua straniera”.
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