È stato scarcerato il 48enne napoletano di Poggioreale che minacciava e picchiava il figlio 15enne perchè omosessuale. L’uomo era stato arrestato una decina di giorni fa, lo scorso 18 gennaio. La vittima si era decisa a denunciare il padre grazie al sostegno dei docenti della scuola che frequentava. Il giovane si trovava proprio in classe quando aveva ricevuto le minacce di morte da parte del padre tramite messaggi. I docenti avevano immediatamente chiamato i carabinieri che avevano arrestato l’uomo a casa, in flagranza differita. Per il 48enne, però, c’è stata una scarcerazione lampo e l’uomo ha fatto ritorno nella sua abitazione di Poggioreale. Al suo rientro, l’uomo è stato accolto da festeggiamenti e fuochi d’artificio. Secondo gli amici della vittima, la scarcerazione del padre rappresenta una situazione di pericolo per il 15enne che da tempo veniva insultato, picchiato e costretto a dormire in garage subendo continue violenze.
“Liberato troppo presto senza approfondire. Il figlio va salvato da un incubo. Una vicenda allucinante ed allarmante sulla quale abbiamo chiesto di indagare e vigilare. Come è possibile che sia stata scarcerato così in fretta senza approfondire la questione? Se è stato festeggiato, c’è qualcuno nel quartiere che lo appoggia? Occorre svelare tutti i retroscena e liberare il 15enne da quest’incubo. Non c’è tempo da perdere.” Ha commentanto il deputato Borrelli.
Di Sabrina Valenti
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