Nessun colpevole per l’incendio di Città della scienza.

I giudici di appello hanno accolto le conclusioni difensive del vigilante e hanno assolto l’unico imputato che era stato ritenuto responsabile di aver favorito l’ingresso dei piromani all’interno del museo di Bagnoli. Difeso dalla penalista Vincenza Giamundo, Paolo Cammarota non era in aula. Soddisfazione da parte dell’ormai ex vigilante che si era dichiarato innocente fin dal primo momento. Una vicenda che si conclude con nessun colpevole, nessun responsabile per l’incendio del marzo del 2013, quando andò completamente distrutto un simbolo della città, un simbolo di cultura e valore. I giudici di appello non hanno ritenuti sufficienti gli elementi raccolti dalla Procura per condannare l’ex vigilante del parco scientifico di Coroglio. Difesi dall’avvocato Giuseppe De Angelis, i vertici di Fondazione Idis sono costituiti parte civile. Lette le motivazioni, valuteranno la strategia da assumere.