Verso una Pasqua senza palme e senza acqua santa. Lo ha deciso la Diocesi di Napoli che vietava “la distribuzione o consegna dei rami di ulivo, o altri tipi di rami, nè imbustati e nè liberi” che sarebbe prevista per la prossima domenica delle Palme. Napoli, dunque, va in controtendenza. Diversamente da quanto stabilito dalla Conferenza episcopale italiana che negli orientamenti chiede che “ministri e fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé” nelle chiese della città non sarà invece possibile a causa della persistenza dell’emergenza sanitaria, e la permanenza della regione in zona rossa. Stessa scelta potrebbe essere fatta anche per la distribuzione dell’acqua Santa. Già numerose le proteste arrivate ai parroci da parte dei fedeli per la rinuncia al tradizionale simbolo pasquale.