Da oggi, lunedì 19 aprile, la Campania lascia la zona rossa e passa nella fascia di colore a rischio Covid più basso e con regole, misure e divieti meno rigidi contro i contagi. Con la zona arancione novità sugli spostamenti, ma anche per gli orari di apertura e chiusura dei negozi a partire da oggi e fino al prossimo 15 maggio.
L’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) è infatti permessa, secondo un’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca, “al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive”, dalle ore 7 alle ore 21.30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, “fermo il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti”.
Sul capitolo scuola, “in funzione della ripresa in sicurezza delle attività e delle attività didattiche in presenza” è disposta “la riattivazione dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale in tempo utile a consentire l’operatività dei servizi scolastici nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti”.
LE REGOLE PER LA ZONA ARANCIONE
SPOSTAMENTI – Resta il Coprifuoco dalle 22 alle 5. Nella zona arancione è consentito uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale, in non più di due persone (oltre a under 14 e persone disabili o non autosufficienti). Gli spostamenti verso altri Comuni (e quindi anche quelli verso altre Regioni/Province autonome) sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
SCUOLA – Didattica in presenza per scuola materna, elementare e media. Le superiori garantiscono l’attività didattica in presenza al 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza.
BAR – Restano sospese le attività di servizi di ristorazione all’interno dei locali (tra cui pub, bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Fino alle 22 è consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito fino alle 18.
SPORT – Restano chiuse palestre e piscine. In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva, salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. E’ consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base. E’ interdetto l’uso di spogliatoi interni nei circoli.