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Green e Digital Jobs: il Rapporto di Sviluppo Lavoro Italia

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Sviluppo Lavoro Italia ha pubblicato il Rapporto “La domanda di lavoro per bacino di competenza dei Centri per l’Impiego realizzato dal Servizio Statistico della società, con un approfondimento su Green e Digitale, un’analisi molto approfondita realizzata nell’ambito del Programma Statistico Nazionale.
“Il Rapporto – dichiara Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia “ha un duplice obiettivo: identificare con precisione le professioni green e digitali, utilizzando le classificazioni ufficiali nazionali ed europee, e stimare il grado di vocazione di ciascuna professione, valutando la loro integrazione nelle dimensioni della sostenibilità e della tecnologia.

I dati del Rapporto

Grazie alla metodologia adottata, è stato possibile individuare 73 professioni green e 149 professioni digitali, suddivise in quattro livelli di vocazione: Alta, Medio-Alta, Medio-Bassa e Bassa. L’analisi del Rapporto conferma un mercato del lavoro in evoluzione, in cui le professioni tradizionali si stanno adattando alle nuove esigenze legate alla sostenibilità e alla digitalizzazione. Questo processo di transizione sta generando nuove opportunità lavorative anche per chi proviene da contesti meno specializzati”.

Secondo i dati delle Comunicazioni Obbligatorie, il 16,5% dei contratti attivati nel 2023 riguarda professioni green, con una domanda particolarmente rilevante in ambiti strategici come l’agricoltura e la gestione delle risorse ambientali. Allo stesso tempo, i digital jobs rappresentano circa il 10% delle nuove assunzioni, testimoniando il crescente impiego di strumenti tecnologici e digitali nel panorama occupazionale.

L’analisi

L’indagine mette in luce le differenze territoriali nella domanda di lavoro green e digitale in Italia. I Green Jobs si concentrano prevalentemente nelle aree rurali e agricole del Sud e delle Isole, dove settori come l’agricoltura, la silvicoltura e la gestione delle risorse naturali rappresentano una quota significativa dell’occupazione. Ad esempio, la preponderanza di professionalità green legate ad attività agricole fa sì che la domanda di professioni verdi sia particolarmente sostenuta in alcuni bacini di competenza territoriale dei CpI quali quelli di Rutigliano (Bari, 80,7%) e di Policoro (Matera, 78,7%).

D’altra parte, i Digital Jobs risultano più diffusi nelle aree urbane e industrializzate, dove l’innovazione tecnologica traina la domanda occupazionale. Il Rapporto evidenzia come nei mercati del lavoro di riferimento dei Centri per l’Impiego di Patti (Messina) e Nord Milano Cinisello Balsamo, le assunzioni per professioni digitali rappresentino rispettivamente il 49,5% e il 31,1% del totale. In particolare, a trainare la domanda di digital jobs in queste due aree territoriali è il comparto della produzione e distribuzione di contenuti radiotelevisivi, che incide per circa il 90% nel caso di Patti e per poco meno del 50% per Cinisello Balsamo.

Per ulteriori informazioni e per consultare il Rapporto completo, è possibile consultare il rapporto al link:
www.sviluppolavoroitalia.it/documents/d/sli/rapporto-sistan-cpi-2024-pdf.

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