Si chiamano PUC, progetti utili per la collettività, sono quelle mansioni essenziali per lo svolgersi normale della vita dei comuni, e che possono essere svolte dai percettori di reddito di cittadinanza, in attesa di collocazione lavorativa. L’iter per consentire agli enti comunali di usufruirne è stato spiegato in consiglio regionale, su iniziativa della vicepresidente Valeria Ciarambino.