Si registrano, purtroppo, i primi feriti a Napoli a causa dei botti di Capodanno. Dopo lo scoppio di un petardo molto pericoloso un 45enne residente in provincia di Napoli è arrivato all’Ospedale Pellegrini con la mano destra in gravi condizioni. Niente da fare per il terzo dito dell’arto che i medici non sono riusciti a salvare. Parzialmente imputato anche il secondo dito, dopo una delicatissima operazione. Per il 45enne qualche danno anche ad un occhio.
Si registrano, purtroppo, i primi feriti a Napoli a causa dei botti di Capodanno. Dopo lo scoppio di un petardo molto pericoloso un 45enne residente in provincia di Napoli è arrivato all’Ospedale Pellegrini con la mano destra in gravi condizioni. Niente da fare per il terzo dito dell’arto che i medici non sono riusciti a salvare. Parzialmente imputato anche il secondo dito, dopo una delicatissima operazione. Per il 45enne qualche danno anche ad un occhio.
Tra i casi più eclatanti anche quello di un 34enne napoletano ferito anch’egli alla mano destra, perdendo parte del secondo dito. Capodanno 2024 a Napoli e provincia fece registrare 36 feriti e una vittima, una donna di Afragola. Furono invece 16 i feriti l’anno precedente.
Proseguono i controlli dei carabinieri, arresti nelle ultime ore
I carabinieri proseguono nel frattempo nella attività di controllo. Tra gli ultimi interventi quello avvenuto nel quartiere San Pietro a Patierno di Napoli. A finire in manette Alessio Paone, 34enne napoletano già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di materiale pirotecnico illegale. Paone aveva allestito un bancone abusivo in via Paternum, per lui disposti gli arresti domiciliari.
A Soccavo, invece, l’attività dei Carabinieri ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia di altre due. Un 25enne, “titolare” di una bancarella abusiva di fuochi d’artificio, è stato arrestato insieme a un 19enne trovato in possesso di materiale pirotecnico illecito e pericoloso. Un 17enne e un 20enne sono stati denunciati per aver fornito gli artifizi al 19enne. Durante le perquisizioni, estese ai veicoli e alle abitazioni dei quattro, sono stati sequestrati circa 40 chili di botti. Anche per loro la misura degli arresti domiciliari.
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