“Il taglio delle treni dell’AV costa ai pendolari sacrifici enormi”
“Viaggiare, ogni giorno, verso le principali città d’Italia, per comprovate esigenze di lavoro o di salute, sta diventando molto complicato per i pendolari. La colpa è dei tagli fatti negli ultimi mesi da Ferrovie dello Stato Italiane.
Sono tantissimi i viaggiatori che si trovano costretti a lunghe attese in stazione. Sono pochi i convogli utili per rientrare a casa dopo una giornata di lavoro ad Alta Velocità. L’attuale situazione emergenziale ha determinato, comprensibilmente, una rimodulazione nella fornitura del servizio di trasporto ferroviario. Questo però non può ricadere sulle vite dei pendolari. Per questo, con altri 17 Senatori del Movimento 5 Stelle chiedo, con una interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli:
se non ritenga opportuno attivarsi affinché vengano aumentate le corse sulle tratte nazionali. In particolare su quelle dove si evidenzia un elevato flusso di pendolari. Conciliando, così, l’applicazione delle opportune misure emergenziali causate dalla pandemia con il sacrosanto diritto dei pendolari a spostarsi. Ovviamente per comprovati motivi di salute o di lavoro.
Lo comunica Vincenzo Presutto, Senatore del Movimento 5 Stelle
I firmatari del documento sono: Presutto – Mautone – Croatti – Accoto – Pavanelli – Lanzi – Vaccaro – Donno – Di Girolamo – Piarulli – Trentacoste – Angrisani – Giannuzzi – Castellone – Gaudiano – Santillo – Ricciardi – Puglia