Gli operai in presidio notturno nei pressi della fabbricaWhirlpool, chiusa dal 31 ottobre scorso, hanno impugnato scope e palette e hanno ripulito le strade di via Argine, all’esterno del plesso produttivo.
Un modo per dimostrare la loro voglia di lavorare, l’impegno nei confronti della società e per chiedere ancora l’opportunità di continuare a produrre elettrodomestici. Intanto, proseguono le prese di posizione per impedire che centinaia di lavoratori rimangano senza occupazione.

Sandro Ruotolo, senatore del Gruppo Misto, ha presentato un’ interrogazione parlamentare chiedendo chiarimenti al governo in merito al tavolo di trattativa con i vertici della multinazionale americana. Il senatore ha ricordato l’accordo preso in precedenza con lo Stato Italiano per il triennio 2019-2021 con investimenti di circa 17 milioni di euro.

Sono 355 i dipendenti dello stabilimento di via Argine attualmente senza lavoro, l’azienda al momento ha garantito il pagamento degli stipendi solo fino al 31 dicembre 2020.