Avrebbe dovuto chiamarsi i “Due scugnizzi” ed era in realtà un progetto già strutturato da qualche anno. Poi la prematura scomparsa di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre del 2020 a Tigre in Argentina, ha fatto slittare il progetto destinato a cambiare anche nome.
I dettagli
Parliamo del docufilm “Palummella l’ultrà di Maradona”, presentato ufficialmente al Palazzo Filangieri di Napoli in una conferenza stampa. Al centro della storia del film c’è la figura di Gennaro Montuori, storico capo tifoso del Napoli. E’ il racconto di uno scenario indelebile, come quello degli anni 70 e 80, dalla nascita dei primi gruppi di tifoseria organizzata fino alla leggendaria conquista del primo scudetto degli azzurri guidati da mister Ottavio Bianchi, il 10 maggio 1987.
Le parole di Gennaro Montuori
Vedersi materializzare un progetto tanto desiderato non può far altro che rendere contento Gennaro Montuori “Palommella”. Ecco le sue parole: “L’idea di questo docufilm era in cantiere da qualche anno, in un primo momento si doveva chiamare “I 2 Scugnizzi” – afferma Montuori, noto ai più come “Palummella” autore della pellicola – la prematura scomparsa di Diego Armando Maradona ha fatto spostare l’inizio del progetto”.
Nel cast anche i campioni d’Italia
Nel docufilm “Palummella-L’Ultrà di Maradona” protagonisti, con Gennaro Montuori sono Diego Armando Maradona J e una delegazione del Napoli campione d’Italia. Proprio tra i compagni del diez argentino che hanno preso parte alla produzione c’è anche Giuseppe Volpecina, difensore approdato al Napoli dello scudetto a 26 anni dopo le esperienze di Palermo e Pisa. La sua amicizia con Palommella è andata avanti nonostante siano passati oltre 30 anni.
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