Il Nuovo Bianchi presenta “La Cantata dei Pastori” interpretata dai bambini dell’Istituto napoletano rilanciato dalla Compagnia dei Figliuoli Gli Alunni del Nuovo Bianchi, coordinati e diretti dai loro Docenti, hanno messo in scena lo spettacolo, “La cantata dei pastori” definita da Peppe Barra “la più bella favola al mondo”. Il testo si rifà a quello scritto nel 1698 dal gesuita Andrea Perrucci, e come nell’intento del suo autore, combina serietà e lazzi. Lo spettacolo ha avuto la regia dei Docenti Giorgio Migliaccio e Silvia Sodano e la collaborazione attiva di tutti i Docenti dell’Istituto, sotto la cura della Preside Angela Procaccini.
La platea di genitori e nonni, distinti in due gruppi, mattina e pomeriggio, per le precauzioni anti covid, ha apprezzato la capacità di bambini nel reinterpretare la non semplice rappresentazione. Gli alunni più piccoli hanno eseguito canti natalizi sotto la guida del Maestro Riccardo Napolitano e della Docente Silvia Sodano (che, come soprano, ha anche offerto all’auditorium una splendida “Ave Maria”) e della Maestra Andreea Oancea che li ha preparati per il brano in inglese “Rockin’ around the christmas tree” (dal film “Mamma, ho perso l’aereo”). La Preside ha sottolineato che la crescita e la formazione di bambini e ragazzi è una lenta marcia anche complessa, che, all’Istituto Bianchi, tutta l’équipe della scuola sta portando avanti, con determinazione, con professionalità, con entusiasmo, sempre unita nell’interesse degli Alunni. Questa è una scuola che offre di più. Non solo per i progetti innovativi che vi si sperimentano (come Reconnecting, che li fa Ambasciatori di Cultura nel mondo, o Green Care che insegna a rispettare la natura, o Mare vivo che insegna a rispettare il Mare e le sue meraviglie, o ancora “Io leggo perché” che apre uno squarcio sulla cultura del libro).
“Qui si sperimentano sul campo quelli che sono gli strumenti valoriali che si danno ai ragazzi, dichiara la Preside Procaccini – cura personalis, attenzione al singolo, educazione alla diversità vissuta e sperimentata sul campo. Una scuola che è palestra di vita, in cui situazioni diverse di famiglie e di culture si incontrano e si integrano nel segno della socialità e del dialogo”. La scuola, delicato mondo in miniatura, non è solo una fabbrica, è molto di più. È un “tempio sacro”, in cui avvicinarsi al mistero della vita prima che la maturità cancelli ogni verità. Al Progetto “Natale” è stato associato il Progetto “Solidarietà”. Su indicazione del Comune di Napoli e dell’Assistente sociale Silvia Damato, in questo mese di dicembre è stata accolta nell’Auditorium del “Bianchi” la srilankese Niluka Gallene con il suo bimbo Nicole, cui gli Alunni della Primaria hanno fatto dono di vestiario e di una somma in denaro raccolta dalle famiglie.
La Compagnia dei Figliuoli è l’Associazione senza scopo di lucro costituita per rilanciare nel 2018, in collaborazione con la Fondazione Grimaldi, l’attività di istruzione iniziata dall’Istituto Bianchi quando i padri Barnabiti, che per oltre 150 anni avevano portato avanti l’Istituzione educativa, hanno scelto di passare la gestione all’Associazione. E da quest’anno l’Istituto Scuole Pie Napoletane di Fuorigrotta, istituzione fondata dai Padri Scolopi nel 1954 e portata avanti con successo fino a quest’anno scolastico, è stato affidato a La Compagnia dei Figliuoli.