Momenti di paura, al liceo Vittorini di Napoli, dove un power bank è esploso all’interno di un’aula. Nessun ferito, in seguito all’incidente avvenuto lo scorso venerdì. L’esplosione, però, ha provocato un’intossicazione da fumo a sette studenti che sono stati subito trasportati al pronto soccorso.
Il dispositivo si trovava nello zaino di plastica di una studentessa. Lo scoppio ha immediatamente provocato fumi tossici che sono stati inalati dai presenti a causa probabilmente della combustione della plastica.
A dare l’allarme è stata la dirigente del Liceo, Donatella Mascagna. L’aula è stata subito evacuata dal personale del 118 che è arrivato sul posto munito di bombole d’ossigeno per cercare di eliminare gli effetti dell’intossicazione da fumo.
Un raro incidente, quello del power bank esploso, che però desta preoccupazioni riguardo la sicurezza di dispositivi elettronici all’interno delle aule.
La dirigente dell’istituto ha affermato che si è trattato di un guasto imprevedibile e inaspettato ma che non si può vietare agli studenti di possedere dispositivi elettronici come il power bank all’interno dei propri zaini.
Di Sabrina Valenti
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