Permessi illegittimi per costruire due palazzi nel Salernitano: coinvolti anche due funzionari comunali di Battipaglia. I militari del Nucleo investigativo del comando provinciale Carabinieri di Salerno e della compagnia della Guardia di Finanza di Battipaglia, coadiuvati da personale della compagnia Carabinieri di Battipaglia, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno che riguardano due immobili nel comune di Battipaglia, che sarebbero stati realizzati sulla base di titoli abilitativi ritenuti illegittimi. I destinatari del provvedimento cautelare sono due funzionari del Comune di Battipaglia, due professionisti privati, il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori e cinque committenti, indagati, a vario titolo e in concorso, per reati previsti dal Testo Unico dell’Edilizia e falsità ideologica. I funzionari addetti all’Ufficio Tecnico del Comune di Battipaglia avrebbero rilasciato permessi di costruire illegittimi per l’edificazione di due palazzi destinati ad abitazione.
I due titoli abilitativi in questione sono riferibili, rispettivamente, a interventi costruttivi di demolizione di manufatti preesistenti e ricostruzione di nuovi edifici, con applicazione dell’ampliamento massimo del 35% del volume residenziale esistente; Le criticità più evidenti, in relazione a ciascun permesso di costruire oggetto delle indagini, hanno riguardato la corretta determinazione volumetrica delle consistenze da demolire sulla quali è stata calcolata la premialità, nonché, l’erronea classificazione dell’intervento demolitivo come “manutenzione straordinaria”. In sostanza dopo la demolizione di edifici preesistenti di due piani sono stati realizzati palazzi di tre e sette piani, di altezza anche superiore ai 20 metri, il tutto con un rilevante aggravio del carico urbanistico.
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