Erano in scooter con una pistola punzonata. In due, padre e figlio, sono stati fermati dai Carabinieri durante delle operazioni di controllo in strada. Con loro avevano un’arma da fuoco, ma a casa nascondevano un vero e proprio arsenale.
Il tentativo di disfarsi della pistola e la fuga
Due incensurati napoletani, di 50 e 29 anni, sono finiti entrambi in manette, arrestati dai Carabinieri del nucleo operativo del Vomero e della stazione di #Napoli Marianella.
Il fermo è avvenuto in Via Nicolardi. I due sono stati intercettati da una pattuglia dei Carabinieri che hanno notato il giovane tentare di disfarsi frettolosamente di un oggetto. Il 50enne è stato subito preso dalle Forze dell’Ordine il giovane, invece, si è dato alla fuga. Verrà rintracciato pochi minuti dopo presso la sua abitazione, nel quartiere Materdei.
L’arsenale trovato in casa
I due in strada avevano tentato di disfarsi di una pistola browning cal. 6.35 con matricola punzonata, ma a sorprendere è stato il ritrovamento presso la loro abitazione. I carabinieri hanno infatti trovato: 6 coltelli di varie dimensioni, 1 bastone telescopico,1 spada giapponese, un pugnale seghettato, 1 pistola a salve senza tappo rosso. Inoltre: un kit di pulizia armi, un serbatoio per pistola, un fucile ad aria compressa e una valigetta con parti meccaniche di armi da fuoco.
Padre e figlio in carcere
In casa erano nascosti anche 1820 euro in contante. Entrambi sono stati arrestati per concorso in detenzione e porto abusivo di armi. In attesa di giudizio sono stati condotti in carcere. Le Forze dell’Ordine dovranno accertare perché padre e figlio avessero tutte quelle armi in casa e se fossero utilizzate per compiere azioni criminali.
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