Il Napoli si prepara alla sfida contro la Fiorentina, e lo fa accogliendo il nono sold out stagionale, su 13 partite, allo stadio Maradona. Un dato per nulla scontato, soprattutto se si ripensa ai nefasti eventi che hanno caratterizzato la passata stagione azzurra. Conte in questo, come in tante altre cose, è stato un maestro, capace di riportare allegria e felicità a Fuorigrotta. Un supporto costante quello dei tifosi, dimostrato già dalle partite di agosto, che hanno suscitato molte emozioni, basti pensare al thriller vissuto col Parma. L’ultima occasione però, è quella dove la spinta è stata percepita maggiormente. Contro l’Inter, tutto lo stadio accompagnava la manovra avvolgente che la squadra partenopea stava applicando sui nerazzurri. E poi l’esplosione di gioia al gol di Billing, un’esultanza che sapeva di liberazione, visto comunque il recente storico del Napoli nell’ultimo mese. Come detto, nonostante tutto, l’apporto degli ultras non è mancato, ed anzi non è mai stato cosi alto da quando il Maradona ha la capienza maggiore, di 54.726 posti. I numeri dicono che nelle 13 uscite casalinghe stagionali, la fortezza di Fuorigrotta ospita mediamente 50.653 persone, mai cosi tante. Questo dato fa riflettere anche il presidente Aurelio De Laurentiis, visto che forse inizia ad essere stretto lo stadio per tutti questi tifosi e non solo. È infatti aumentata la mole di turisti che, in visita a Napoli, non perdono l’occasione di andare al Maradona, soprattutto dopo il restauro effettuato per le Universiadi nel 2019. Per il patron azzurro forse c’è da iniziare a pensare seriamente ad un nuovo progetto che ospiti le partite del Napoli e i suoi tifosi.
Il confronto con il Napoli di Spalletti e di Sarri
Il confronto con il Napoli dello scudetto vede nettamente avanti quello attuale. Poiché con Spalletti, in 19 partite, la capienza media è arrivata a 46.311, con un’aggravante. Ad inizio anno, lo sconforto generale per il mancato scudetto l’anno prima, e l’addio di capisaldi dello spogliatoio, come Insigne, Mertens e Koulibaly, aveva influito negativamente sull’umore dei tifosi, restii alle presenze sullo stadio. Poi con il passare delle partite e il gioco travolgente di Spalletti, è nella mente di tutti i tifosi come sia andata a finire. Con Sarri invece il divario è nettamente più ampio. Il suo bel gioco portò mediamente 43.050 spettatori allo stadio, nel suo ultimo anno, quello del mancato scudetto contro la Juve.
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