Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, nelle ultime ore ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in occasione dello spostamento del derby campano con il Napoli al Maradona. Match inizialmente previsto per sabato 29 aprile con fischio d’inizio. Il Prefetto di Napoli Claudio Palomba ha poi deciso, su indicazione diretta del Viminale, lo spostamento della gara al giorno seguente, sempre alle ore 15. Di pesante critica le parole del patron granata, assolutamente non d’accordo con la decisione delle istituzioni. Anche se come garantisce, le istituzioni in ogni caso si rispettano.
Lo spostamento del match Napoli-Salernitana è stato approvato per motivazioni di ordine pubblico e sicurezza. Una scelta che secondo il presidente della Salernitana ha tenuto conto unicamente delle esigenze del club di De Laurentiis non coinvolgendo in nessun modo il club granata, ritrovatosi vittima sacrificale.
Salerno va rispettata, le parole del patron
“È un precedente molto grave, perché viene premiato chi ha fatto più pressione” accusa dalle pagine della Gazzetta il patron della Salernitana, in vista di un derby già intriso di polemiche. “Questa decisione ci penalizza sotto tanti punti di vista, come ad esempio il tempo ridotto che avremo per preparare la gara con la Fiorentina. Non si è tenuto conto delle nostre esigenze, abbiamo assistito alla mortificazione della dignità di una squadra rispetto a un’altra. La certezza del calendario è un punto centrale della serietà di un’industria come la nostra. Sarebbe stato opportuno coinvolgere anche noi in questa discussione”. Così il presidente dell’Unione Sportiva Salernitana, Danilo Iervolino.
Il patron ha quindi sottolineato il mancato posticipo della gara della sua squadra contro la Fiorentina il prossimo mercoledì alle ore 18.
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