Quella appena trascorsa per la città di Napoli è stata una settimana di pasqua non facile da gestire. 265mila persone sono arrivate in città, i turisti nella maggior parte dei casi e soprattutto quelli provenienti dall’estero, hanno trovato alloggio nelle strutture alberghiere quindi rimanendo in città almeno 48 ore. Tanti poi i turisti italiani, dal nord ma anche dalle altre regioni del meridione. Insomma una pasqua certamente all’insegna del turismo, con l’offerta culturale che di certo non manca grazie alla presenza di musei e mostre di fama internazionale.
Trasporti in seria difficoltà, cosa è successo
Ma un afflusso di persone come quello legato alle ultime festività di pasqua ha messo in seria difficoltà la tenuta dei servizi di Napoli, a partire dai trasporti. Da decenni pesantemente al di sotto degli standard nazionali ed europei. La scarsa adeguatezza dei mezzi pubblici partenopei , gli autobus, i tram e lo stesso servizio di taxi cittadino, si è fatta notare in modo netto, Sia domenica che lunedì in Albis le strade sono state paralizzate dal traffico e tra i colpevoli c’è proprio il trasporto pubblico tra orario ridotto e personale insufficiente, per gestire le oltre le 260 mila presenze registrate in città.
Pasquetta nel caos: criticità a Garibaldi e Capodichino
Alla Stazione Centrale di Piazza Garibaldi, nel giorno di Pasquetta si è creta un’incredibile ressa di utenti in coda per acquistare i titoli di viaggio. Con seri rischi per l’ordine pubblico e per la stessa incolumità dei viaggiatori. La coda per accedere alla linea 1 della metropolitana ha creato un disagio incredibile. Quasi un’ora e mezza di attesa per essere in grado di salire a bordo del convoglio. Difficoltà che sono state denunciate dall’Unione Sindacale di Base, che ha messo in luce lunghe attese anche per l’Alibus a Capodichino. File interminabili per salire a bordo di un autobus che porta i turisti dallo scalo internazionale fino al centro cittadino. Non certo un piacevole biglietto da visita per una città come Napoli.
Grave carenza di personale per ANM
E poi a far preoccupare la disastrosa mancanza di personale. In ANM secondo gli ultimi dati ci sono 1000 dipendenti in meno rispetto al periodo antecedente alla pandemia covid. «I disservizi si sono avuti negli orari di punta, anche a causa delle limitazioni sulla linea 2 spiega l’assessore ai Trasporti di Palazzo San Giacomo Edoardo Cosenza. La linea 1 era quasi l’unica utilizzabile. L’afflusso è stato da record assoluto. Per quanto riguarda le code per i biglietti, è sorprendente che ci siano ancora, con i tap and go e i tagliandi online. In aeroporto c’era un Alibus ogni 8 minuti. Ma in 135 minuti sono atterrati 17 voli. Conclude l’assessore. Spiegazioni che i cittadini potranno interpretare a personale discrezioni. I dati per ANM sono comunque allarmanti. Servirebbero 300 unità, basta pensare che manca personale persino nell’area uffici.
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