Più che un passo avanti, vuol dire farne tre indietro. Aurelio De Laurentiis rilancia in grande stile, l’arrivo di Antonio Conte al Napoli significa aver ammesso i propri errori, quelli commessi nel dopo scudetto e dopo la separazione con Spalletti.
Conte al Napoli significa provare a rimediare e cancellare definitivamente la passata stagione, la più deludente per una compagine con il tricolore sul petto. Per una squadra campione d’Italia non era mai successo di chiudere al decimo posto, uscendo fuori da ogni griglia europea
Conte è sinonimo di rivoluzione quantomeno nelle energie e nella voglia sfrenata di raggiungere qualcosa di importante, i tifosi stavano sperando fino all’ultimo nell’annuncio ufficiale, e quando è arrivato, si sono aperte definitivamente le ali dell’entusiamo. Sognare non costa nulla, ma guai a prendersi troppe sicurezze, step by step ora ADL darà spazio all’allenatore pugliese.
Conte torna in Italia dopo un’esperienza deludente al Tottenham che lo ha compromesso a livello internazionale. L’estate porterà via Osimhen, e forse anche Kvaratskhelia, i due eroi dello scudetto. Conte dovrà essere bravo a piazzare le giuste scelte di mercato, costruire una squadra con almeno 100 milioni di euro non è cosa da tutti.
Il ritiro in trentino parte l’11 luglio, il contratto di Conte 10 giorni prima. Nel frattempo lo staff del tecnico sarà nei prossimi giorni a Napoli per visitare il centro tecnico a Castel Volturno.
