Mancano poco più di 24 ore alla sfida tra Napoli e Juventus, ed entrambe le squadre arrivano a questa sfida dopo due vittorie sofferte nell’ultimo turno di campionato. Il Napoli uscito vittorioso da Bergamo contro l’Atalanta, mentre i bianconeri hanno trionfato in casa contro il Milan. Juve che però in settimana ha avuto un impegno in più rispetto agli azzurri, poiché hanno affrontato il penultimo turno della fase a gironi della Champions League. Dopo il pareggio martedì 0-0 con il Club Brugge, la “vecchia signora” è chiamata a mantenere la sua imbattibilità in Serie A, nonostante la grossa mole di pareggi, anche al Maradona. Qui, invece, i partenopei sperano proprio di infliggere il primo k.o. stagionale in campionato. Di questo e di altri temi ha parlato ieri proprio l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, nella sua rituale conferenza stampa pre-match.
Distacco tra Juve e Napoli e la scena virale col megafono
In merito a una domanda sul distacco tra Juve e Napoli, il mister, ex della giornata, ha sottolineato che non ci sono grossi demeriti nella stagione juventina fino ad ora. In campionato non ha ancora perso, e soprattutto l’anno scorso ha concluso con quasi 20 punti di vantaggio rispetto al Napoli, dettaglio che l’allenatore salentino non vuole sminuire. “Per tanti motivi, non c’è mai una partita facile. Dobbiamo considerare una grande partita tutte le nostre sfide, e sicuramente la Juve è un osso duro”, queste le parole dell’ex Ct della nazionale italiana sempre sulla rivale. Ha rimarcato per l’ennesima volta in conferenza l’importanza del “continuare a pedalare”, senza mai pensare di essere già arrivati, ed è poi ritornato sugli episodi accaduti dopo la vittoria contro l’Atalanta, all’aeroporto di Capodichino, con la scena diventata virale dove parla ai tifosi con il megafono. “Chiariamo, io non ho preso il megafono… ero nel pullman e mi è stato passato, chiedendomi due parole. Ho pensato che, al giorno d’oggi, dire un grazie sia difficile, e io non potevo non ringraziare i nostri tifosi. Se non avessi detto qualcosa al megafono forse saremmo ancora lì… (ride, ndr).”
Il punto sul mercato e le condizioni di Buongiorno
Sul fronte mercato, invece, Conte ha dichiarato che comprare non deve essere un imperativo. Se c’è un’opportunità, anche per il futuro, visto l’obiettivo di tornare in Europa, la si valuta e nel caso la si concretizza con l’aiuto del club, soprattutto a gennaio. “Oggi abbiamo un gruppo di cui sono contentissimo, so che con loro posso andare in guerra; quindi se arriverà qualcuno ben venga, altrimenti ce ne faremo una ragione: lavoriamo, stiamo zitti e pedaliamo.” La conferenza si è chiusa con l’allenatore che ha dato aggiornamenti sulle condizioni di Alessandro Buongiorno, fuori da poco più di un mese: “Ha iniziato questa settimana a lavorare in gruppo. Ha perso un bel po’ di massa muscolare e stiamo cercando di rimetterlo in pista. Non so quando tornerà, è tutto molto soggettivo, ascolteremo il ragazzo”
La probabile formazione del Napoli
Per quanto riguarda le formazioni della partita invece, Conte si prepara a schierare il suo miglior 11 titolare, con Alex Meret in porta, capitan Di Lorenzo e Olivera agiranno come terzini, mentre al centro della difesa ci saranno Rrahamni e Juan Jesus. Centrocampo solito con i tre tenori Lobotka, Anguissa e McTominay, e in attacco Politano e Neres alle spalle di Romelu Lukaku.
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