Il Napoli è campione d’inverno, adesso è ufficiale. Dopo il recupero di ieri della partita tra Fiorentina e Inter, sospesa il 1° dicembre per lo spiacevole episodio accaduto a Bove, si è completato il girone di andata. Ed a uscirne vittoriosi sono stati gli azzurri, che dopo le prime 19 giornate, risultano avere 3 punti in più dei nerazzurri. Pagata a caro prezzo la sconfitta per 3 a 0 contro la Fiorentina dagli uomini di Inzaghi, che hanno tolto l’asterisco dalla loro casella, restando comunque una vittoria dietro la squadra partenopea. Ed ora sono costretti a rincorrere, avendo più partite da giocare rispetto al Napoli, anche in precedenza dello scontro diretto, che avverrà nel fine settimana che comprende domenica 2 marzo. Infatti, prima che le due squadre in testa alla classifica si affrontino, l’Inter affronterà 3 partite di campionato, come il Napoli, ma anche il match di Coppa Italia contro la Lazio.

Il cammino verso la fine

Le sfide che porteranno all’assegnazione dello scudetto 2025 sono il tema principale, del duello tra Napoli e Inter. Poiché se i partenopei hanno già affrontato 3 delle altre 8 squadre, che occupano i primi 9 posti della classifica di Serie A, i nerazzurri hanno soltanto fronteggiato il Milan nel derby. Questo porta a ulteriori complicanze nel calendario per Inzaghi, che per confermare il titolo dell’anno scorso dovrà sudare sette camicie. Anche per Conte si prospetta un periodo difficile, dato che affronterà buona parte degli scontri diretti rimanenti nel mese di marzo. Fiorentina, Milan e Bologna, con nel mezzo la trasferta di Venezia. Questo periodo è forse l’ultimo grande ostacolo, prima del rush finale che porterà alla riconferma dell’Inter, o una storica prima annata sulla panchina del Napoli per Antonio Conte.

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