La richiesta era stata avanzata nel corso della riunione del centro di coordinamento soccorsi in Prefettura a Napoli, dopo la lunga notte di paura vissuta dai cittadini dei Campi Flegrei a seguito della forte scossa notturna di questo giovedì. Attivare lo stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di Protezione civile, previsto da un decreto del 2018, per l’intera area interessata dal fenomeno bradisismico.

Le parole del ministro

A Seguito della firma del decreto è lo stesso ministro Musumeci a chiarire il motivo della scelta, dopo la proposta avanzata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca.

“Il provvedimento si è reso necessario a supporto della Regione Campania, per fronteggiare la situazione di criticità determinatasi con lo sciame sismico, con numerosi eventi molto superficiali, di cui uno di magnitudo 4.4, che ha determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati. E’ stata cosi accolta la richiesta del presidente della Regione, dopo la rapida istruttoria del Dipartimento nazionale di Protezione civile.”

Non si tratta di uno stato di allerta, questo lo ha chiarito anche De Luca, ma di un nuovo status che serve a velocizzare anche i tempi relativi al sopralluogo di tutte quelle strutture, pubbliche o private, oggetto di segnalazione. Allo stesso tempo lo stato di mobilitazione straordinaria secondo la legge consente il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della Protezione civile delle altre regioni. Forze che vengono individuate a supporto delle strutture regionali campane.

“Nessuna eruzione imminente”

Le parole di Musumeci sono parole di rassicurazione alla popolazione “Pensiamo a tutte le evenienze, dice il ministro, per non farci cogliere impreparati, non ci sono evidenze di immediata eruzione”. Parole che possono far piacere ma certo non restituisco serenità agli abitanti dei Campi Flegrei.

Musumeci però tira fuori anche qualche cifra relativa agli investimenti del governo.

100 milioni di euro da spendere entro il 2029. Un aiuto ai proprietari degli immobili che vorranno adeguare la casa alle norme antisismiche. Un decreto in fase di preparazione, il ministro potrebbe firmarlo la prossima settimana.

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