A pochissimi giorni da quando il tribunale aveva dato ragione ai cittadini per quanto riguarda la movida rumorosa di piazza Bellini, una nuova sentenza è pronta a portare alla ribalta la questione della vivibilità del by night cittadino.
Si tratta di vico Quercia: ecco i dettagli
L’amministrazione di Palazzo San Giacomo, dopo la condanna a risarcire per 230mila euro dieci residenti della centralissima piazza Bellini per danno alla qualità della vita generato dall’inquinamento acustico della movida notturna, ora è stata sanzionata per il by night di vico Quercia, nei dintorni di Cisterna dell’Olio. Le immagini riprese nei video di qualche tempo fa, in cui si vedeva la stretta viuzza a due passi da piazza Dante strabordare di persone, sono ancora fresche nella memoria dei residenti della zona. Non solo una sanzione pecuniaria, meno importante della precedente, ma anche una serie di obblighi.
I gestori dei bar dovranno rispettare degli obblighi
Ai gestori di bar viene imposto di “predisporre un servizio di vigilanza privata per limitare al massimo i comportamenti più rumorosi degli avventori”, oltre che di “posizionare supporti antirumore ai piedi dei tavoli e delle sedie al fine di ridurre il rumore di impatto provocato dallo spostamento degli stessi”. Stretta anche sul vetro e sugli orari di vendita: stop a bottiglie e altri contenitori di quel materiale, vendute e movimentate, oltre le 23. Nel testo dell’ordinanza, inoltre, ci sono disposizioni anche per il Comune, a cui viene richiesto di “adottare tutte le misure necessarie a riportare le immissioni al di sotto della soglia della normale tollerabilità”. Una nuova sentenza, questa, che arriva a ridosso di un’altra, a segnare una piccola vittoria per la comunità dei residenti del centro storico. Il sindaco Manfredi, intanto, ha annunciato il ricorso di Palazzo San Giacomo sulla sentenza Bellini: la crociata dei residenti continua.
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