L’attaccante, che avrebbe dovuto fare dimenticare Gonzalo Higuain, è stato scaricato dal Napoli dopo 6 mesi di tira e molla. Milik è stato nel congelatore azzurro per 6 mesi. La sua cessione è stata difficile per la posizione che le due parti hanno voluto tenere fino all’ultimo. Alla fine gli azzurri si sono riusciti a liberare di un ingaggio da 2milioni e mezzo a stagione.
Ieri all’OM il calciatore è stato presentato ai tifosi con qualche foto, una scheda tecnica e un video in cui Arkadiusz indossa la nuova maglia dell’Olimpic Marsiglia. Un video dal taglio molto giovanile in cui l’attaccante polacco non sembra proprio a suo agio.
Le prime parole dette in francese e la frase di saluto ai tifosi
“Sono felice e orgoglioso di annunciare che sono ufficialmente un giocatore del Marsiglia, uno dei più prestigiosi club europei. Io sono pronto per questa nuova avventura, allez OM”
Milik un fuoriclasse o un pacco?
Il calciatore proveniente dall’Ayax è stato acquistato dal club azzurro per soddisfare la richiesta di Sarri per 32 milioni di euro. Dopo un inizio scoppiettante, con una media gol di una rete ogni due partite, l’infortunio del polacco – riportato durante la sosta internazionale di ottobre – pare condizionare l’economia del gioco, con la squadra che rallenta in campionato. E’ stato fermo per più di metà di due stagioni, la prima e la seconda, per la rottura dei legamenti crociati del ginocchio sia destro che sinistro. Ci ha messo quasi un anno a riprendersi completamente dallo stop, ma il terzo anno ha fatto vedere il suo valore segnando 20 reti in 47 stagioni. Sicuramente Milik fuoriclasse non lo è e difficilmente lo sarà, non ha cambiato la storia del Napoli, ma senza quei due gravi infortuni avrebbe regalato agli azzurri molto di più.
Quanto è costato ad Aurelio De Laurentiis?
Il calciatore è costato 32 milioni. Cifra abbastanza alta, ma non eccessiva, per un attaccante di ventidue anni senza ancora un grande curriculum ma con un bagaglio di 47 gol in tre anni tra Augusta (Germania) e Ayax (Olanda). Arrivato a Napoli, alla corte di Sarri veste la maglia di prima punta. Entra quasi subito nello schema dell’allenatore anche se con altre caratteristiche rispetto a Higuain. Venduto ieri per 8 milioni più 4 con il raggiungimento del bonus, il Napoli incasserà 12 milioni. La spesa, dunque, è di 20 milioni per il suo cartellino e di 11 per gli stipendi, premi (come quello di Coppa Italia) non compresi. Si tratta, dunque, di uno dei pochi affari non riusciti ad Aurelio de Laurentiis visto che alla fine il calciatore ha dato poco rispetto alle sue potenzialità.
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