A distanza di quasi due anni dall’inizio della pandemia di nuovo covid-19 il virus continua a mietere vittime tra i medici di famiglia. L’ultimo caduto campano, in questa battaglia contro il nuovo coronavirus, è medico Bernardo Cozzolino di Ercolano che ha perso la vita dopo un mese di degenza in ospedale. Il dottore era stato vaccinato con doppia dose. A darne notizia è stato Paolo De Liguoro, presidente della MediCoop Vesevo e Coordinatore dei medici di Medicina Generale di Ercolano.
In un post pubblicato sui social De Liguoro ha ricordato il grande impegno sociale del dottor Cozzolino, che “ha pagato a caro prezzo il suo amore per la professione”. Numerosi colleghi hanno riferito che fino al giorno prima del ricovero in terapia intensiva il medico si era occupato dei suoi pazienti e delle questioni relative alla campagna vaccinale anticovid. Intanto, sul fronte green pass sul piano nazionale sono stati scaricati ben 100 milioni di QR Code. Soltanto tra il 14 e il 16 ottobre ne sono stati 2 milioni e mezzo con oltre ottocentomila lo scorso venerdì.
Un boom si è riscontrato anche per la somministrazione di tamponi, necessari per coloro che non hanno effettuato il vaccino. Si conta che un milione e ottocentomila persone abbiano ottenuto il certificato verde mediante il test. Disagi e lunghe file ai laboratori di analisi e nelle farmacie per smaltire la mole di gente che senza green pass non poteva recarsi sul proprio posto di lavoro.
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