Una delegazione di attivisti e attiviste di diverse associazioni LGBT+ napoletane ha incontrato oggi nella Casa Comune delle Differenze, storica sede di Antinoo Arcigay Napoli, il titolare della pizzeria “Dal Presidente”, Massimiliano Di Caprio, che nei giorni scorsi era finito al centro di una bufera mediatica per una serie di commenti dal sapore omofobo e discriminatorio diffusi tramite i social. Ai nostri microfoni, il signor Di Caprio aveva provato a spiegare così il suo gesto.
In seguito a un ampio e partecipato confronto con le associazioni, il signor Di Caprio ha chiesto scusa, ritenendo ingiustificabile e inqualificabile quanto scritto sui social in questi giorni. Inoltre, Di Caprio ha ribadito più volte la sua ferma volontà di voler dimostrare in modo chiaro, concreto e inequivocabile il suo ravvedimento. In questo senso, si è detto pronto a costruire un percorso di collaborazione con il mondo e con l’associazionismo LGBT+.
La risposta delle associazioni dopo l’incontro
Le associazioni ritengono che il confronto sia stato importante e che sia significativo, mai scontato, ammettere i propri errori e chiedere scusa.
Nel comunicato stampa diffuso da Arcygay Napoli si legge: «Premesso che le nostre associazioni condividono tutte un forte sentimento di responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici della pizzeria – persone che assolutamente non possono e non devono pagare gli errori del titolare – teniamo a ribadire, ancora una volta, che la lotta all’omofobia, alla lesbofobia e alla transfobia non può prescindere dal dialogo – anche nelle situazioni in apparenza più estreme e complesse, come nel caso in questione. Pertanto, se da parte continueremo a denunciare, con determinazione, ogni forma di violenza, discriminazione e prevaricazione, dall’altra percorreremo, con altrettanta convinzione, come anche in questo caso, la faticosa, ma necessaria strada del confronto civile e democratico».