La Campania è arancione e i negozi possono restare aperti anche di domenica e fino alle 21. Il cambio di colore è un lieve sollievo visto il calo dei nuovi positivi ma non c’è nessuna effettiva vittoria, anzi. Ad ogni modo, con il cambiamento di colore è previsto anche un cambiamento, seppur parziale, di regole. I bar e i ristoranti restano chiusi, l’asporto è consentito fino alle 22.00, la consegna a domicilio senza limiti di orario. I negozi saranno aperti e si riaprono anche i centri commerciali ma solo durante la settimana, nei giorni festivi o prefestivi le loro serrande saranno chiuse eccetto quelle di farmacie, parafarmacie, tabaccherie, edicole e negozi di generi alimentari ivi presenti. Restano chiusi musei e mostre, palestre, piscine, teatri, cinema, sale giochi, sale scommesse, bingo, slot machine. È riconfermata la riduzione al 50% del trasporto pubblico. Si può liberamente circolare nel proprio comune fino alle ore 22.00 salvo comprovati motivi di necessità, salute e lavoro. È vietato uscire dai propri confini comunali o regionali. Per la didattica: chiuse le università, ad eccezione per le matricole e i laboratori; lezioni a distanza per le superiori, ma in presenza per scuola dell’infanzia, elementari e medie.