Che ci fosse qualcosa che non andava si era capito. Ma Kvaratskhelia ha tentato in tutti i modi di proseguire la gara contro la Lazio e di provarla a vincere. Quando Marusic lo stende al limite dell’area, nel finale del primo tempo della gara con la Lazio e i 45mila del Maradona reclamano per il fallo non fischiato, lui ha già capito che quel dolorino al ginocchio destro non è proprio roba di poco conto. Arriva infatti il verdetto dopo l’esame strutturale nella clinica Pineta Mare: lesione di basso grado del legamento collaterale mediale. Kvara tornerà in campo, tra un mesetto, nel peggiore delle ipotesi quindi non lo vedremo fino a fine anno. Forse, sarà pronto per la gara con la Fiorentina, il 5 gennaio. Ma più probabile con il Verona, la settimana dopo.
Inutile fare delle previsioni: perché tutto dipende dall’iter riabilitativo e magari dal recupero-record legato a una evoluzione positiva. In ogni caso, per Conte una bella seccatura anche perché la situazione in attacco non è per nulla rosea con il Napoli che segna poco e che non sta trovando neppure i gol di Lukaku.
Sarà, intanto, anche l’occasione per fare il punto sul rinnovo del georgiano che resta ancora in alto mare. De Laurentiis ha puntato i piedi: l’offerta da 6 milioni di ingaggio non è più negoziabile, prendere o lasciare. «Altrimenti se ne parla a giugno», ha ripetuto più volte il ds Manna. Che manda un messaggio chiaro ai pretendenti: a gennaio non si muove.
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