“Notte molto buia” al Parco Verde di Caivano. Sono stati dati alle fiamme due veicoli dell’associazione ‘Un’infanzia da vivere’. Uno scuolabus e un furgone ritrovati completamente incendiati.
La denuncia del mondo del volontariato a Caivano
“Questo è quello che ha fatto la camorra” denunciano i rappresentanti deI mondo del volontariato. I mezzi erano utilizzati per trasportare i piccoli del rione popolare all’esterno per impiegarli in diverse attività sociali. I fatti sarebbero accaduti nella notte. Tutto lascerebbe pensare a un gesto mirato contro chi lavora con i ragazzi per sottrarli alla criminalità.
I fatti sono stati denunciati ai carabinieri che stanno lavorando al caso per arrivare ai responsabili. L’associazione “un’infanzia da vivere” si occupa di diverse attività sociali nelle palazzine popolari impegnando i ragazzi nello sport e nelle attività ricreative.
La condanna di don Patriciello e Borrelli
Padre Maurizio Patriciello, il noto parroco della chiesa San Paolo Apostolo del rione, è intervenuto sull’episodio: “Questa notte hanno dato alle fiamme il pulmino di un’associazione presente sul territorio. Il linguaggio è sempre lo stesso. Intimidire. Impaurire. Terrorizzare. Uccidere”.
Sulla questione si è pronunciato anche il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli con il conduttore radiofonico Gianni Simioli: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà a tutti i membri dell’assunzione per questo vile attacco che hanno subito. ‘Una infanzia da Vivere’ opera in maniera importante sul territorio di Caivano per i ragazzini del Parco Verde, una realtà molto complicata, fornendo un’opportunità per vivere una vita lontana dalla camorra e dal degrado, per questo le istituzioni devono dimostrare il loro sostegno e la loro vicinanza. Per quanto riguarda i pulmini stiamo organizzando una raccolta fondi per ricomprali”.
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