Il tiro a giro di Insigne fa impazzire l’Italia. Senza confini territoriali, senza differenze tra nord e sud, nessuna antipatia tra Juventus e Napoli. L’Italia di Mancini piace a tutti ed ha la capacità di unire un popolo e di risvegliare l’entusiasmo per la nazionale assopito da fin troppo tempo. Ed anche Napoli ha voluto fare festa, e non poteva farlo in maniera migliore che con uno dei suoi figli Lorenzo Insigne. Quando si parla di Lorenzo Insigne, il magnifico viene automatico pensare al tiro a giro. Che i napoletani amano scandire come un’unica parola. Come se fosse un mantra. Quel colpo magico che incanta ma che soprattutto significa qualificazione alla semifinale degli Europei contro la Spagna che si giocherà martedì 6 luglio. Il gol, di una straordinaria bellezza ha di fatto sancito la vittoria dell’Italia per 2-1 con il Belgio, annichilito da una grande prestazione degli azzurri che hanno subito gol solo grazie ad un rigore concesso un po’ troppo generosamente. L’altra rete degli uomini di Mancini è stata realizzata da Barella. Le noti dolenti della serata sono però purtroppo arrivate dall’infortunio di Spinazzola, uno degli uomini chiave di questo europeo.

Adesso però ci sono pochi giorni per prepararsi alla sfida contro le furie rosse. Ma tornando ad insigne, se l’Italia proprio non ne può fare a meno, il Napoli non ritiene incedibile nessuno. E’ stato più volte ribadito, anche nella scorsa conferenza stampa del presidente De Laurentiis che questa volta non ci penserà su più di una volta se dovesse arrivare qualche offerta interessante per i suoi giocatori. Ma soprattutto il patron azzurro ha parlato di riduzione degli ingaggi ed è proprio questo il nodo della questione con insigne che chiede un ritocco in controtendenza con la politica societaria. I discorsi sono rimandati al dopo Europei, e viste le prestazioni dello scugnizzo di Frattamaggiore non è escluso che possano arrivare offerte interessanti che potrebbero allontanarlo dal Napoli. Bisogna però anche attendere il parere del neo tecnico Luciano Spalletti arrivato ieri a Napoli alla stazione di Afragola. Foto di rito con il presidente De Laurentiis e poi subito a lavoro, in vista del ritiro di Dimaro e poi di Castel di Sangro, anche se dovrà attendere i calciatori impegnati nelle nazionali per avere il quadro completo della situazione per poi agire sul mercato.