Il parere dei napoletani sull’uso della mascherina in Campania. L’intera Italia si è destata con una novità, che non si vedeva oramai dall’estate scorsa. Dopo il parere favorevole del Comitato Tecnico Scientifico, fatti salvi i casi di assembramento e le responsabilità personali, è decaduto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Segno dei tempi, che sicuramente sono positivi, in merito all’andamento della curva dei contagi. Il trend vede lo Stivale a meno di mille contagi giornalieri, meno di trecento i ricoverati nelle terapie intensive di tutta Italia. Meno di sessantamila invece coloro che attualmente sono contagiati da sars cov-2.IL
IL PARERE DEI NAPOLETANI SULL’ USO DELLA MASCHERINA IN CAMPANIA
Insomma la lotta al covid-19, al netto delle varianti, sta funzionando, per merito soprattutto della campagna vaccinale. Ma la Campania va ancora una volta controtendenza con l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca, che ha imposto il mantenimento dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, unica regione nel Belpaese. Di per sé, dal punto di vista giuridico, l’ordinanza si dichiara in conformità con quella emanata dal Ministero della Salute. Secondo Palazzo Santa Lucia, sarebbe stata letta in un’ottica detta “permissivista”. In quanto, se si riferisce alla gran parte del territorio campano maggiormente antropizzato, data la grande densità abitativa per chilometro quadrato, il rischio assembramento è di fatto continuo. Per questa ragione l’ente regionale ha dichiarato che proprio in virtù delle decisioni ministeriali ha ribadito l’obbligo della mascherina all’aperto. Una interpretazione più che un cavillo, che comunque ha diversificato ancora una volta la Campania dallo scenario nazionale.