Dopo il danno anche la beffa. Al Napoli potrebbe essere applicato anche il giudizio disciplinare.
A poche ore dalla sentenza su Juventus-Napoli, la rabbia non si placa . Il presidente Aurelio De Laurentiis ritiene inaccettabile il giudizio della Figc. Ma mentre il patron ha già pronto il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, la Procura Federale potrebbe deferire la società alla Disciplinare. Il club azzurro, dunque, dovrà difendersi in aula. Il procuratore valuterà in queste ore se ci sono gli estremi per un processo sportivo o per archiviare l’inchiesta.
La presunta slealtà sportiva
La possibilità del deferimento nasce da quanto deciso da Sandulli, presidente della Corte d’Appello, che ha parlato di “slealtà sportivà” da parte del Napoli. Nella sentenza della Corte si cita la Asl1 di Napoli che si prese la responsabilità di fermare la trasferta. L’autorità sanitaria regionale, chiamata in causa dal giudice, ha avviato un’istruttoria sulla vicenda e al contempo attivato anche l’ufficio legale. Per verificare se ci sono gli estremi di una querela. il Napoli ha 30 giorni per presentare il ricorso. Il Collegio poi fisserà l’udienza ed entro 5 giorni.
Se non ci sarà il deferimento…
Forse la prossima settimana la Procura dovrebbe chiudere il fascicolo a carico della società sulla presunta violazione del protocollo: se non ci sarà il deferimento, il club azzurro avrà una carta in più da giocare.