Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli, in sinergia con il Comando Generale che ha disposto servizi mirati in tutta Italia, ha messo in atto una serie di controlli volti a verificare che dietro all’apparente telaio di una bici elettrica non si nasconda un vero e proprio scooter. Le operazioni sono state effettuate nel centro cittadino, a piazza Trieste e Trento e a piazza Bovio ma anche al Vomero a Piazza degli Artisti.
I dispositivi di controllo messi in atto dai Carabinieri motociclisti del Radiomobile partenopeo, pronti all’occorrenza ad inseguire chi non avesse voluto sottoporsi al controllo, sono stati svolti con la presenza fissa di una delle piattaforme tecniche della Motorizzazione Civile che ha accertato sul posto le reali condizioni dei velocipedi elettrici senza margini di errore.
Computer e rulli meccanici che simulano la marcia in strada e rilevano la velocità massima. I Militari dell’Arma hanno contestato ai centauri 2.0 le sanzioni previste dal codice della strada: la guida senza patente, la guida senza casco, la mancanza della copertura assicurativa e la mancanza della targa. 50 gli scooter fermati perché non conformi per un totale di 93mila euro di sanzioni al codice della strada.