Scattano le nuove regole per il green pass. Da oggi, martedì 1º febbraio, entrano in vigore nuove restrizioni decise nei mesi scorsi dal governo per contenere la pandemia da coronavirus: tra le altre cose, iniziano a essere notificate le multe per le persone con più di 50 anni che non sono vaccinate con due dosi e diventa obbligatorio mostrare il Green Pass “base”, quello che si ottiene anche dopo essere risultati negativi a un test antigenico o molecolare per il coronavirus, per accedere a gran parte dei negozi e a uffici pubblici, poste, banche, ma non ai servizi essenziali. Sempre da oggi la validità del Green Pass “rafforzato”, che si ottiene dopo aver completato il ciclo vaccinale o dopo essere guariti dal COVID-19, passerà da 9 a 6 mesi.
l ministro della Salute, Roberto Speranza, ha inoltre firmato un’ordinanza che estenderà fino al 10 febbraio la chiusura delle discoteche e il divieto di concerti all’aperto, oltre all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, anche in zona bianca. Tutte queste misure erano state introdotte dal governo prima di Natale e scadevano il 31 gennaio.
Oltre 2milioni over 50 potrebbero esser multati
Non è obbligato a vaccinarsi sia chi non può per ragioni di salute, sia chi è recentemente guarito dal COVID, e che dunque deve aspettare almeno 120 giorni prima della guarigione per vaccinarsi. Oltre a chi non ha ricevuto neanche una dose di vaccino, sarà sanzionabile anche chi non ha completato il ciclo vaccinale secondo i tempi stabiliti. Oggi scadrà il Green Pass di tutte quelle persone che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino a luglio o prima, ma non hanno ancora ricevuto la dose di richiamo. Tra queste ci sono 2,1 milioni di persone con più di 50 anni, che quindi ora potrebbero essere multate.
Dove è obbligatorio
L’obbligatorietà del Green Pass, da oggi quello “base” sarà necessario per accedere alla maggior parte dei negozi, oltre che a servizi come poste, banche e uffici pubblici. Il 21 gennaio il governo ha pubblicato però un elenco delle attività considerate “essenziali” dove continuerà a non essere obbligatorio il Green Pass: tra queste ci sono negozi di alimentari, farmacie, edicole, benzinai, ottici e mercati all’aperto. Non servirà nemmeno per presentare una denuncia, per testimoniare a un processo e per sottoporsi a una visita medica.
Lo scorso 20 gennaio il Green Pass base era già diventato obbligatorio per accedere ai servizi legati alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici, mentre dal 10 gennaio era necessario quello “rafforzato” per diversi altri servizi: per accedere ai mezzi di trasporto pubblico, ad alberghi e strutture ricettive, a bar e ristoranti, musei, parchi tematici e di divertimento, piscine all’aperto, impianti sciistici, centri benessere al chiuso e centri termali e per prendere parte ad attività sportive.
Per i viaggiatori
Da oggi entra in vigore anche una nuova regola per i viaggiatori che arrivano in Italia da paesi dell’Unione Europea: basterà avere il Green Pass e non ci sarà più l’obbligo di effettuare un test antigenico o molecolare per il coronavirus: per Green Pass si intende la certificazione valida in tutta l’Unione Europea che attesta che una persona è stata vaccinata o è guarita dall’infezione da coronavirus, o che è risultata negativa al virus tramite un tampone molecolare o antigenico.
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