Ergastolo per Vincenzo Palumbo, il 53enne autotrasportatore accusato del duplice omicidio volontario di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, i due giovani uccisi a colpi di pistola la notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021 davanti alla sua abitazione. La richiesta arriva dai sostituti procuratori Daniela Varone e Luciano D’Angelo davanti alla Corte di Assise di Napoli al termine della seconda parte della requisitoria.
Le parole del PM D’Angelo
Il Pubblico Ministero D’Angelo ha così chiuso la sua requisitoria: “Palumbo ha ucciso al di là di ogni ragionevole dubbio per vendetta e senza alcuna causa di giustificazione. La pena non può che essere l’ergastolo. E non ci sono attenuanti che tengano perché nulla è emerso nelle condotte di Palumbo da lasciare spazio alla concessione di attenuanti. Nulla che abbia lasciato intravedere un senso di pietà”. Il processo che vede imputato Vincenzo Palumbo è stato aggiornato al 9 febbraio, quando parleranno le parti civili delle famiglie dei due giovani uccisi. Mentre il 16 marzo la parola passerà all’avvocato Giovanni Abet difensore di Palumbo e, in quella sede, ci sarà la sentenza.
Le parole della mamma di Giuseppe
La mamma di Giuseppe Fusella, a mesi di distanza dal terribile omicidio di suo figlio, ha espresso un’unica volontà avere giustizia per suo figlio e per l’amico Tullio. “Credo nella giustizia e confido nella magistratura. Ho perso un ragazzo di 26 anni senza sapere il perchè, non lo auguro a nessuno. Sono pronta a tutto per avere giustizia e lo farò in suo nome”. Le parole di Immacolata Esposito sono le parole di una donna distrutta ma con una gran forza dettata dalla sete di giustizia.
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